Perché un' educazione musicale di base?
I bambini possono e devono essere formati. La pedagogia attuale sottolinea la necessità di offrire ai bambini, già in età precoce, dei validi stimoli all' apprendimento e alla crescita.
Si riconosce oggi quale sia l'importanza dell' età prescolare per lo sviluppo dell' interesse e delle abilità musicali così come il positivo contributo di un' educazione musicale di base per la crescita globale del bambino.
L’ età dai 3 ai 7 anni e' un momento prezioso per avviare i bambini alla musica.
“…I primi anni del bambino sono il periodo ottimale per lo sviluppo intellettuale…”
Jean Piaget – psicologo, biologo e pedagogista svizzero.
Imparare giocando insieme
In "Musica e Gioco" i bambini si incontrano in gruppo per imparare insieme divertendosi. Tutte le attività consistono in giochi basati sulla musica e sul movimento, che mirano a sviluppare le loro capacità senso-motorie, intellettuali, espressive, socio-affettive.
Così imparare è divertente e stimola allo stesso tempo abilità, attitudini mentali e comportamenti che saranno utili per il futuro.
Cosa si impara?
I contenuti che i bambini apprendono mediante i giochi si possono ricondurre ai seguenti ambiti:
cantare: canto imitativo – giochi cantati - canto accompagnato
movimento e danza: coordinazione psico-motoria – socializzazione – danze collettive
educazione dell' orecchio: concentrazione – memoria – ascolto strutturale – ascolto emotivo
suonare uno strumento: uso di strumenti ritmici – sonorizzazioni testi – suonare su basi
codici: traduzione dal segno al suono, dal segno al movimento, dal suono al movimento e viceversa
creatività: intervento diretto e personale dei bambini, drammatizzazione e sonorizzazione di storie
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Al termine dell' anno scolastico i bambini presenteranno in un' esibizione pubblica il frutto del loro lavoro.
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